Interessante decisione del Tribunale di Trento per un caso che ha riguardato una lavoratrice di Roma su di un sistema di rilevazione delle presenze effettuato attraverso uno smartphone e con l’accostamento ad esso di un badge dotato di sistema tag NFC.

Il Tribunale non ha rinvenuto nella condotta datoriale alcun elemento da cui desumere aperte violazioni alla disciplina in tema di trattamento dei dati personali che giustificassero la mancata timbratura attraverso il detto sistema da parte della lavoratrice che invocava l’eccezione di inadempimento a sostegno della sua condotta.

 

SENTENZA_TRIBUNALE_DI_TRENTO_N._132_2024_-_N._R.G._00000423_2023_DEL_16_07_2024_PUBBLICATA_IL_16_07_2024

Rilevazione delle presenze attraverso smartphone – legittimità del trattamento dei dati personali dal datore di lavoro