Diritto a svolgere il lavoro in modalità “agile” per l’intera settimana per un lavoratore fragile
Il Tribunale di Roma, con l’Ordinanza cautelare ex-art. 700 che si allega e che costituisce un raro esempio di sensibilità ed attenzione al tema, ha riconosciuto il diritto di una lavoratrice affetta da particolari patologie invalidanti, già note al datore di lavoro e riconosciute anche dalle Commissioni mediche dell’INPS, a prestare la propria attività lavorativa -sussistendone i presupposti- per l’intera settimana da casa. Il Tribunale ha fatto espresso richiamo al comma 3 bis dell’art. 3 del D.Lgs.vo 216/2003 che impone ai datori di lavoro accomodamenti ragionevoli per garantire alle persone con disabilità la piena uguaglianza con gli altri lavoratori.

